Consigli per allergici al veleno di imenotteri

 

   
 
 

Generalità:

I soggetti punti da insetti dell’ordine degli Imenotteri (api, vespe, calabroni) presentano, in linea generale, una reazione cutanea caratterizzata da dolore, rossore e gonfiore lieve. Tale fastidio non è grave e si risolve spontaneamente dopo alcune ore dalla puntura. 
Al contrario i soggetti allergici al veleno di questi insetti manifestano sintomi come lesioni cutanee estese, dolorose e persistenti per più di 24h. Nel caso in cui la reazione allergica coinvolgesse l’intero organismo, i sintomi più diffusi sono edema, orticaria, crampi addominali, difficoltà a respirare, fino ai casi più gravi di collasso cardiocircolatorio e shock anafilattico. In questi due ultimi casi è necessario un tempestivo intervento medico.

Sulla base di ciò, è opportuno fornire consigli utili riguardo a misure preventive e misure di trattamento.


Metodi di prevenzione:

  • Personale
    - Si consiglia di evitare abiti troppo colorati o neri, lozioni spray per capelli, cosmetici e creme solari profumate poiché attraggono gli insetti. Evitare di indossare pantaloncini, abiti scollati ed indumenti che possono intrappolare gli insetti. Inoltre, è raccomandato di non camminare a piedi nudi soprattutto nei prati e giardini perché schiacciando l’insetto questo reagisce pungendo.
    - Il giardinaggio, per una maggiore sicurezza personale, dovrebbe essere praticato sempre con guanti e prestando attenzione all’uso di falciatrici elettriche che potrebbero danneggiare inavvertitamente nidi nascosti nelle siepi e nel terreno.
  • Nei luoghi all'aperto
    - È consigliabile, nella stagione primaverile, stare lontano da siepi, alberi in fiore, parchi, da aree adibite alla raccolta dei rifiuti e arnie.
    - Di fondamentale importanza per le persone allergiche è di non essere mai soli nelle attività ricreative o lavorative svolte all’aperto. Nel caso di avvicinamento di un insetto, una buona norma preventiva è non agitarsi e non compiere movimenti repentini che potrebbero attirare l’attenzione dell’insetto stesso.
  • In casa
    Gli odori di molti alimenti possono attrare l’attenzione di alcuni insetti, per cui, è consigliabile evitare di cucinare e mangiare all’aperto in particolare frutta, dolci, miele, marmellate e bevande zuccherate. Nel caso di pic-nic nei parchi è opportuno conservare il cibo sempre coperto fino al momento del consumo.


Metodi di trattamento:

  • Naturali
    Da applicare localmente sulla zona interessata:
    - Ghiaccio per circa 20 minuti per ridurre il gonfiore e lenire il dolore
    - Aglio e Cipolla, da strofinare sulla puntura (vantano proprietà antisettiche) possono contribuire a neutralizzare il veleno

  • Farmaci di primo soccorso
    - Antistaminico
    - Cortisone
    Entrambi possono essere assunti per via orale, intramuscolo o applicati direttamente sulla zona di interesse.

  • Terapia d'emergenza
    - Auto iniettore contenente adrenalina
    I soggetti allergici alle punture di imenotteri e a rischio shock anafilattico, in seguito a puntura di un insetto, sono tenuti ad autosomministrarsi per via intramuscolo una dose di adrenalina, che agisce come antagonista dell’abbondante quantità di Istamina rilasciata durante il processo infiammatorio. Rivolgersi al proprio medico o ad un medico specialista per concordare un comportamento o un’azione terapeutica in caso di puntura.


Immunoprofilassi attiva

L’immunoterapia specifica è l’unico trattamento preventivo efficace contro l’allergia al veleno di imenotteri. L’impiego di estratti purificati di veleno ha permesso di curare con successo questa grave forma di allergia. Questa tecnica consiste nella somministrazione di quantità crescenti di piccole dosi di estratto purificato di allergene al quale il paziente è allergico, fino a raggiungere un dosaggio di protezione. Questo trattamento successivamente sarà ripetuto con intervalli mensili per un periodo di tempo stabilito dallo specialista e comunque non inferiore a tre anni.


Conclusioni

È fondamentale che il soggetto, vittima di una reazione allergica da puntura di imenotteri, contatti rapidamente un Centro Specializzato. Così che, attraverso un’accurata analisi della storia clinica e dei risultati dei test specifici, si possa effettuare una precisa diagnosi e stabilire il grado di rischio e la strategia terapeutica da utilizzare evitando eventuali ritardi che possono vanificare l’efficacia dell’intervento stesso.