Bollettino delle concentrazioni polliniche atmosferiche
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Il Bollettino delle concentrazioni polliniche atmosferiche fornisce i livelli di concentrazione dei pollini e delle spore fungine, per metro cubi di aria, rilevati nella settimana. Non mostra quindi i livelli di rischio di allergia, in quanto la comparsa dei sintomi si ha solamente quando la concentrazione del polline/spora fungina a cui il paziente è allergico raggiunge un valore detto soglia di scatenamento. Tale soglia è individuale, diversa da paziente a paziente e può variare anche nello stesso soggetto nel corso della stagione. Pertanto, le informazioni sul livello di concentrazione dei pollini non devono sostituire la consultazione di uno specialista nell'impostare o modificare una terapia. Il bollettino dei pollini è aggiornato ogni mercoledì pomeriggio: i dati rilevati fanno riferimento alla settimana precedente all'emissione del bollettino. Si stima che 1 persona su quattro soffra di allergie. Gli italiani che soffrono di allergie ai pollini sono circa 18 milioni e per loro l’arrivo della primavera è carico di fastidiosi disturbi come congiuntivite, rinite e asma allergiche. Le concentrazioni di pollini e spore fungine aerotrasportate dipendono dalle diverse aree geo-climatiche-vegetazionali. Per questo è importante disporre di un sistema di sorveglianza che rilevi la presenza di pollini allergenici aerotrasportati. La disponibilità è la fruibilità di queste informazioni in modo rapido e semplice è essenziale per la popolazione, per i medici e gli specialisti. Il Centro di Monitoraggio di Parma fornisce questo supporto attraverso il portale dell’Università di Parma. Nel sito web sono disponibili consigli ed informazioni anche sotto forma di buone pratiche, semplici da mettere in atto.
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